Come riportato su queste pagine, Reuters aveva diffuso l’indiscrezione secondo cui ZTE, a causa del ban americano, avesse cessato le sue principali attività. La notizia è stata smentita da CEO di ZTE Italia Hu Kun:
“In questi giorni alcuni rumor di stampa hanno riferito che Zte Italia ha interrotto le proprie attività globali a seguito del Ban emesso dagli Stati Uniti, ma tengo a chiarire e ad informare che si tratta di un’interpretazione errata delle dichiarazioni emesse da Zte in data 9 maggio e che l’azienda sta comunque continuando, e continuerà, ad eseguire le proprie attività. […] Sia per dimostrare la serietà e correttezza del nostro Gruppo e sia per soddisfare le aspettative dei nostri clienti e dei nostri partner, che sono centinaia in Italia e che con fiducia lavorano insieme a noi. […]
Nelle ultime settimane, dopo aver appreso della decisione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America, Zte Italia e le altre filiali europee hanno avviato, di concerto con la Capogruppo, una profonda attività interna per predisporre ogni azione possibile a tutela delle necessità dei nostri clienti ed in ottemperanza agli impegni assunti con tutti gli stakeholder. […] Le attività restano al momento conformi a quanto previsto dal provvedimento di diniego. Nel frattempo Zte ha avviato un intenso dialogo con il Governo degli Stati Uniti per giungere ad un accordo ed annullare la sanzione. È questa la nostra priorità assoluta, al fine di risolvere la situazione nel minor tempo possibile. […]
Stiamo lavorando 24 ore al giorno per attuare piani di azione incisivi, che ci consentano di mantenere sempre alte le nostre performance tecnologiche ed industriali“